Tip 1 - Il Nepal è l'unico paese al mondo a non avere una bandiera rettangolare.
Tip 2 - La Rupia nepalese (NPR) è la moneta ufficiale. Controllate il cambio attuale qui.
Tip 3 - Vi serve il visto per entrare in Nepal. Costa 25/40/100 USD rispettivamente per il visto di 15/30/90 giorni.
Tip 4 - Per ottenere il visto, è consigliato fare richiesta online prima della partenza. Vi permetterà di risparmiare tempo una volta atterrati. Questo può esservi utile per la compilazione del form online.
Tip 5 - Portatevi dei contanti se arrivate in Nepal tramite aereo. Il visto va pagato direttamente all'arrivo in aeroporto e il pagamento tramite carte di credito molto spesso non funziona. Potete pagare in Rupie nepalesi, Euro o Dollari americani.
Tip 6 - Se decidete di non richiedere il visto online, dovrete affrontare una procedura più lunga all'arrivo. 1) Armatevi di pazienza a mettetevi in coda per compilare la richiesta alle macchine automatiche che trovate nell'area immigrazione. Questo può essere evitato facendo la richiesta online. 2) Mettetevi in coda per pagare e ricordatevi che i contanti sono fortemente consigliati. 3) Mettetevi in coda per l'ultimo controllo e per ottenere il timbro sul passaporto. Se è tutto ok, congratulazioni! Siete finalmente entrati in Nepal e un passo più vicini a raggiungere il Nirvana.
Tip 7 - Non è richiesto nessun vaccino per entrare in Nepal, ma è sempre raccomandato controllare quali sono le profilassi consigliate durante il vostro periodo di viaggio. Assicuratevi con il vostro medico di essere in linea con tutti i richiami obbligatori.
Tip 8 - Stipulate un'assicurazione. La compagnia aerea con cui volerete (se viaggiate in aereo) ve ne potrà fornire una ma probabilmente non coprirà tutto ciò che è necessario, soprattutto se farete un trekking. Noi abbiamo acquistato questa.
Tip 9 - Noi non abbiamo acquistato nessuna guida di viaggio ma abbiamo trovato gratuitamente la versione Kindle di Lonely Planet su Amazon Prime Unlimited. Potete trovarne un estratto qui.
Tip 10 - Nessun ostello accetta pagamenti online anticipati, anche se su booking.com viene detto il contrario.
Tip 11 - Non fidatevi dei prezzi esposti su booking.com. Quando sarete in Nepal, probabilmente pagherete più di quello che pensavate. Ecco perché potrebbe valere la pena non prenotare in anticipo e trovare una camera direttamente sul posto.
Tip 12 - Non c'è riscaldamento nelle case nepalesi, quindi, se viaggiate in inverno, assicuratevi di avere indumenti termici e pigiami caldi per la notte, anche se non partirete per un trekking ad alta quota. Anche un sacco a pelo potrebbe essere utile seppur rimaniate solo a Kathmandu.
Tip 13 - Dato che le case sono così fredde, quando scende il sole le persone accendono dei fuochi sulla strada, davanti alla porta di casa. Succede anche a Kathmandu. Le persone si radunano intorno al fuoco per riscaldarsi e cenare con la propria famiglia.
Tip 14 - Nepal ed India hanno un particolare tipo di presa elettrica, quindi quelle europee o americane potrebbero non funzionare. Potreste avere bisogno di qualcosa del genere. Nonostante non avessimo queste specifiche prese, siamo riusciti a cavarcela anche con quelle italiane. Quindi potrebbe bastare anche a voi qualcosa di simile.
Tip 15 - Se c'è una parola che dovete imparare, sicuramente è Namaste, il saluto più diffuso in Nepal. Nella cultura indù significa "Mi inchino al divino che c'è in te". Di solito è accompagnato da mani giunte e da un piccolo inchino fatto con il capo. Spesso si pronuncia senza questo gesto.
Tip 16 - Un'altra parola che dovreste conoscere è Dhanyabad, grazie in nepalese. Anche se vi verrà spontaneo utilizzarla per esprimere gratitudine per ogni piccolo gesto, dovreste evitarlo, perchè è considerato dai nepalesi come un'ostentazione di rispetto e non è una cosa che loro fanno abitualmente. Quantomeno non con tutti.
Tip 17 - L'elettricità in Nepal è problematica. Non è raro assistere a dei blackout, non solo in piccoli villaggi ma anche a Kathmandu. Assicuratevi di avere una torcia sempre con voi.
Tip 18 - Le strade sono piene di cani randagi tanto che a un certo punto del vostro viaggio, vi ritroverete sicuramente seguiti da almeno uno di loro. I nepalesi non considerano i cani come animali domestici, e le ragioni di questo fatto non sono certe: - perchè nell'indusimo si crede siano la reincarnazione di persone malvage; - perchè sono considerati impuri, la quale sembra essere un'influenza della cultura Islamica indiana; - perchè nell'immaginario religioso i cani sono i guardiani dell'inferno. Ad ogni modo, gli induisti sostengono che questo loro odio verso i cani non sia reale e sia solo una leggenda, quindi non si esclude che la situazione dei cani randagi sia semplicemente dovuta ad un sovraffollamento e ad una riproduzione non controllata.
Tip 19 - Vi suggeriamo di prendere dei fermenti lattici prima del vostro arrivo in Nepal, diciamo per i 7-10 giorni che precedono la partenza. Inoltre, non dimenticatevi di portare con voi dei medicinali che prevengano o curino la diarrea, che si prende molto facilmente. I medicinali e gli antibiotici costano molto poco in Nepal, ma non contate su questo e fate scorta prima di partire, anche perchè non si trovano farmacie proprio ovunque.
Tip 20 - Potreste incontrare bambini che vi chiedono caramelle o cioccolato. Fate in modo di averne sempre un po' con voi.
Tip 21 - I Nepalesi seguono un loro proprio calendario, chiamato Bikram Era o Bikram Sambat. Il Capodanno è detto Nava Varsha e rappresenta una festa nazionale. Solitamente cade la seconda settimana di aprile. Il calendario nepalese è 56.7 anni avanti rispetto al nostro calendario Gregoriano.
Tip 1 - Vi serviranno dei permessi per fare trekking in Nepal. - TIMS Card. Non è propriamente un permesso ma più un documento per tenere traccia di tutti i trekkers per ragioni di sicurezza. Il costo è di 10USD per i gruppi organizzati, 20USD per chi viaggia solo. Dovrete portare una copia del passaporto, 2 fototessere e indicare due contatti di emergenza (uno locale ed uno in patria). - Trek permits. In base a dove avete in programma di andare, vi verrà richiesto di acquistare un permesso specifico e pagare la fee corrispondente. Anche qui dovrete avere una copia del passaporto e 1 fototessera. Qui potete trovare più informazioni sul tipo di permesso che vi servirà. Di qualsiasi permesso abbiate bisogno, potete richiederli ad un ufficio turistico a Kathmandu o Pokhara. Noi gli abbiamo ottenuti entrambi (TIMS Card e ACAP) qui, presso il Tourist Service Center a Kathmandu. Controllate gli orari di apertura prima di andarci.
Tip 2 - I permessi saranno controllati sia all'entrata che all'uscita delle aree di riferimento. Teneteli sempre a portata di mano.
Tip 3 - È vietato fare video o utilizzare droni a determinate altitudini. Informatevi bene se avete intenzione di fare qualche cosa del genere per non incorrere in sanzioni.
Tip 4 - Molte persone consigliano di utilizzare Maps.me come applicazione per la mappa offline. L'abbiamo trovato effettivamente utile per muoversi in città ma abbiamo preferito Osmand per i trekking.
Tip 5 - Il periodo migliore per fare trekking sull'Himalaya va da Ottobre fino a metà Novembre. Ovviamente è anche il periodo più turistico, quindi se avete in programma un trekking molto battuto (es. Poon Hill) potreste ritrovarvi tra la folla. Da Novembre a fine Dicembre è comunque un buon momento perché è meno affollato e non fa così freddo. In primavera c'è la stagione delle piogge quindi è sconsigliabile partire anche perché molto probabilmente in alto nevicherà.
Tip 6 - Anche se non avete intenzione di raggiungere i 4.000m vi consigliamo delle scarpe in Goretex. Non sono obbligatorie ma assolutamente consigliate.
Tip 7 - Potrete pagare un porter per farvi trasportare i bagagli. I porter sono solitamente dei ragazzi giovani provenienti da famiglie povere. Ovunque leggerete che assumerne uno significa far girare l'economia locale e dare un aiuto a qualcuno che ne ha bisogno. Tuttavia credeteci se vi diciamo che sembra proprio una forma di schiavitù. I porters sono costretti a caricarsi di 30kg o più facendo leva con la propria testa ed utilizzando calzature non idonee ai sentieri che dovranno percorrere. Spesso anche sul ghiaccio. Quindi pensateci due volte prima di farlo.
Tip 8 - Potrete pagare una guida che potrà, ovviamente, guidarvi, mostravi i sentieri migliori e raccontarvi storia, geografia e cultura nepalesi. A volte può aiutarvi anche a prenotare una stanza. Potrete assumerne una direttamente sul posto, recandovi presso un'agenzia di viaggio. Tuttavia, i circuiti più comuni possono essere tranquillamente percorsi senza guida. Assicuratevi solo di studiarne la traccia prima della partenza.
Tip 9 - Se il vostro percorso prevede tratti di strada con passaggi frequenti di auto, in aggiunta ai sentieri, assicuratevi di portare con voi una mascherina. Le strade sono molto polverose quindi è consigliato proteggersi il viso.
Tip 10 - Portate sempre con voi un kit di primo soccorso. A parte nelle grandi città non troverete farmacie così facilmente. Questo è il tipo di kit che abbiamo preso noi.
Tip 11 - Partire per un trek sull'Himalaya significa doversi trovare una stanza direttamente in loco, specialmente se viaggiate soli e senza guida. Quando arriverete alla destinazione del giorno, dovrete chiedere porta a porta se c'è una stanza libera. Non dimenticate di contrattare i prezzi.
Tip 12 - Probabilmente consumerete almeno cena e colazione presso il lodge in cui alloggerete. I lodge himalayani hanno praticamente tutti lo stesso menù perchè fanno parte di una sorta di comitato. Ognuno di essi ha il proprio orto, ove possibile.
Tip 13 - Non tutti i lodge hanno l'acqua calda. Vi consigliamo di portarvi lo shampoo secco per potervi lavare i capelli in qualche modo pur evitando una polmonite.
Tip 14 - Ovviamente non c'è riscaldamento nei lodge in montagna. L'unica fonte di calore è una sorta di stufa che trovate nell'area comune attorno alla quale potete stendere i vostri panni ad asciugare. E' il posto perfetto intorno al quale sedersi con una tazza di te caldo per fare conversazione e scaldarsi prima di infilarsi nel sacco a pelo per la notte.
Tip 15 - Se percorrete circuiti molto frequentati durante l'alta stagione, potrebbe esserci la possibilità che non troviate stanze libere per la notte. Ovviamente nessuno vi lascerà mai dormire sotto le stelle quindi potreste trovarvi a condividere una stanza con degli sconosciuti oppure a dormire sul pavimento nella sala comune.
Tip 16 - Qualunque sentiero seguiate, durante il vostro trekking vedrete un sacco di prayer flags. Le bandiere di preghiera tibetane sono dei semplici rettangoli di tessuto colorati che si trovano in particolare sull'Himalaya e fungono da benedizione per la zona circostante. Sono di cinque colori disposti in un ordine specifico da sinistra a destra, blu, bianco, rosso, verde e giallo. I cinque colori rappresentano i cinque elementi, nello specifico il blu rappresenta il cielo e lo spazio, il bianco l'aria e il vento, il rosso rappresenta il fuoco, il verde l'acqua e il giallo la terra.
Tip 17 - Portate sempre con voi almeno una borraccia e degli strumenti per il filtraggio dell'acqua. Noi abbiamo optato per una borraccia con filtro integrato, la Grayl Geopress purifier, ma potrebbero bastarvi anche sistemi di filtraggio più semplici, come questi.
Tip 18 - Machapuchare è probabilmente la vetta più conosciuta dell'Annapurna, chiamata anche fishtale (coda di pesce) per la forma della sua cima. E' una montagna sacra, quindi non è permesso portare e consumare cibo sulla via per la vetta. Inoltre, il governo Nepalese non rilascia nessun permesso per scalare questa cima. Per questo motivo il Machapuchare è una montagna mai scalata, almeno non ufficialmente...
Tip 19 - Se volete incontrare gli yak, dovrete probabilmente superare i 4.000m di altitudine. Gli yak sono bovini dal pelo lungo tipici dell'altopiano del Tibet.
Tip 1 - La guida in Nepal è a destra. English style.
Tip 2 - Il traffico nepalese è folle. Se vi capiterà di salire su un taxi o un auto privata non vi spaventate. Per qualche strano motivo gli autisti in Nepal sono tanto pazzi quanto bravi a evitare incidenti.
Tip 3 - Le moto sono molto diffuse perché permettono di destreggiarsi meglio nel traffico.
Tip 4 - Non ci sono ferrovie in tutto il Nepal quindi il treno non è un'opzione percorribile.
Tip 5 - Ci sono tre categorie principali di autobus. 1) Bus locali - i più veri, che vi fanno immergere nella cultura nepalese. Sono sempre sovraffollati; 2) Bus turistici - percorrono distanze più elevate, ma 'turistico' non significa che sia un bus comodo :) 3) Bus di compagnie private - li consigliamo se si vuole viaggiare da una regione ad un'altra. Sono più confortevoli anche se più costosi.
Tip 6 - Greenline è la compagnia di bus privati più conosciuta, specialmente per la tratta Kathmandu-Pokhara. Il costo è di $50 a persona a/r. Ci impiega dalle 7 alle 8 ore per andare da Katmandu a Pokhara (o vice versa). Incluso nel prezzo c'è il pranzo a buffet in un resort di proprietà di Greenline. Qui c'è il loro ufficio a Kathmandu. Occhi aperti perché non è facile trovarlo. Questo invece è l'ufficio Greenline a Pokhara.
Tip 7 - I bus turistici si fermano per delle pause bagno. Le soste sono programmate, ma chiunque può chiedere un stop aggiuntivo in caso di bisogno.
Tip 8 - Non serve biglietto per salire su autobus locali o turistici. Pagherete direttamente sull'autobus (ovviamente in contanti).
Tip 9 - Ogni autobus ha il suo 'boss'. Questi tizi sono come dei PR, gestiscono lo spazio sul bus, tengono la contabilità e solo Dio sa cos'altro. Verranno loro a chiedervi di pagare la corsa e se il bus è pieno, vi diranno loro dove mettervi, sia che siate seduti o in piedi.
Tip 10 - In quanto turisti, vi verrà probabilmente addebitato il doppio del prezzo che la gente locale paga per la corsa. È sicuramente un atteggiamento fastidioso, ma i prezzi sono molto bassi e i 'boss degli autobus' di solito non sono il tipo di persona con cui uno si mette a discutere, quindi potete chiudere un occhio.
Tip 11 - Se viaggiate zaino in spalla, ricordatevi di proteggere lo zaino con la rain cover prima di salire su un qualunque bus. Se non c'è abbastanza spazio a bordo, lo zaino finirà o sul tetto oppure sotto il bus, nel portabagagli. Diciamo che entrambe le opzioni non sono proprio super pulite.
Tip 12 - Si possono prendere voli interni per la tratta Kathmandu-Pokhara e ritorno. Noi consigliamo di prendere un bus, primo perché costa meno (130USD vs 25USD), secondo perché l'impatto ambientale è decisamente inferiore.
Tip 13 - Molte fonti consigliano l'esperienza di volo in elicottero sull'Hymalaya con vista sul monte Everest. A parte essere una cosa davvero molto turistica, la sconsigliamo se state viaggiando con un budget limitato.
Tip 14 - Viaggiare di notte in bus è fortemente sconsigliato. Le strade sono dissestate e sebbene anche durante il giorno la velocità di certi autisti faccia rizzare i capelli, pare che di notte la situazione peggiori.
Tip 15 - Le tariffe dei taxi (seppur negoziabili e non fissate per legge) variano in base all'orario. I viaggi all'alba o in tarda serata costano mediamente di più.
Tip 16 - Non è così inusuale che la navetta aeroportuale che il vostro ostello vi aveva promesso non si presenti al vostro arrivo in aeroporto. Non andate in panico, ci sono un sacco di taxi (o pseudo tali) nella zona degli arrivi e il prezzo è lo stesso che offrono anche gli ostelli (10USD).
Tip 1 - Kathmandu è la capitale del Nepal. Fu fondata dal re Guna Kamadeva nel 723 d.C. e divenne la capitale del Nepal unito nel 1768.
Tip 2 - Kathmandu si trova ad un'altitudine di 1.400m.
Tip 3 - Secondo un'antica leggenda buddhista, l'area in cui si trova Kathmandu in passato era occupata da un lago, ma Mañjuśrī (Buddha della Consapevolezza) tagliò con la sua spada una collina creando la gola di Chobar, permettendo così alle acque di defluire e rendendo abitabile la regione.
Tip 4 - L'aeroporto principale di tutto il Nepal si trova a circa 6km dal centro di Kathmandu ed è l'Aeroporto Internazionale Tribhuvan, costituito da due terminal, uno per voli domestici ed uno dedicato ai voli internazionali.
Tip 5 - Come tutto il resto del Paese, anche Kathmandu non è caratterizzata da uno spiccato sviluppo industriale. Anche nella capitale, la gente vive principalmente di commercio, agricoltura, turismo o lavori manuali.
Tip 6 - Thamel è il quartiere più turistico della città, pur mantenendo uno spirito molto genuino. Consigliamo di alloggiare in questa zona perchè è molto più semplice prendere i mezzi e raggiungere i luoghi di interesse.
Tip 7 - La piazza principale di Kathmandu è la Durbar Square, dichiarata patrimonio UNESCO alla fine degli anni 70.
Tip 8 - La Durbar Square a Kathmandu è costituita da tre aree collegate tra loro. A sud si apre Basantapur Square, un tempo stalla reale per gli elefanti. La zona principale di Durbar Square ospita numerosi templi ed è situata a ovest. A nord-est si sviluppa invece la seconda parte di Durbar Square, dove troverete l’entrata dell’Hanuman Dhoka e altri templi. Da questo spiazzo aperto si allunga in direzione nord-est Makhan Tole, un tempo la principale arteria cittadina e tuttora la via principale di Kathmandu.
Tip 9 - L'entrata nella Durbar Square è a pagamento per i turisti. Il biglietto è giornaliero e dà diritto all'ingresso in tutti i musei e siti dell'area della piazza; costa 1.000NPR ed è gratuito per i bambini sotto i 10 anni.
Tip 10 - La sola valle di Kathmandu ha in se ben sette siti Patrimoni dell’Umanità UNESCO che sono le tre Durbar Square (una a Kathmandu, una nel Patan e l’altra a Bhaktapur), le due Stupa (quella di Bodhanath e Swayambhunath), Pashupatinath e Changu Narayan.
Tip 11 - Thamel è tendenzialmente zona pedonale ma essendo il quartiere più turistico il traffico pedonale è comunque piuttosto importante.
Tip 12 - Kathmandu è piena di negozi, soprattutto nella zona di Thamel. Troverete negozietti di vestiti ed attrezzatura sportiva ogni 20 metri. La maggior parte dei prodotti è contraffatta, quindi non acquistate nulla. Ricordatevi che la contraffazione implica sempre qualche forma di schiavitù nella catena produttiva.
Tip 13 - Come nel resto del Paese, anche a Kathmandu i blackout sono molto frequenti. Tenete in considerazione che in caso di blackout anche gli ATM non funzioneranno, quindi munitevi sempre di contanti e prelevate finchè ci riuscite.
Tip 14 - Vi renderete conto dei problemi alla linea elettrica semplicemente dando un'occhiata ai cavi elettrici in giro per la città.
Tip 15 - I locali e i ristoranti si trovano per lo più ai piani alti, quindi se cercate un posto dove mangiare guardate in alto!
Tip 16 - Kathmandu è una delle antiche città reali della valle, insieme con Bhaktapur e Patan. Entrambe le città sono raggiungibili in giornata da Kathmandu e sono entrambe mete consigliate. Noi in particolare abbiamo fatto tappa a Bhaktapur prima della partenza del trekking nella valle. Abbiamo deciso di prendere un taxi per 1.200NPR e siamo arrivati a Bhaktapur in 1h30 circa.
Tip 17 - La principale stazione dei bus è a Ratna Park, ma attenzione perchè - non sempre tutti i bus di ritorno a Kathmandu fanno capolinea qui, dipende molto anche dalla situazione traffico; - i bus per Bhaktapur non partono da Ratna Park, bensì da qui.
Tip 18 - Le aree storiche di Kathmandu furono devastate dal terremoto di magnitudo 7,8 che colpì la nazione il 25 aprile 2015.
Tip 19 - I Newari sono gli abitanti storici della Valle di Kathmandu e dintorni. Rappresentano ad oggi la popolazione più sviluppata dal punto di vista economico, politico e sociale in Nepal.
Tip 20 - Swayambhu, conosciuto anche come Monkey temple per le numerose scimmie che abitano l'area, è un'antica architettura religiosa situata in cima ad una collina nella valle di Kathmandu, ad ovest della capitale. Consigliamo di raggiungerla a piedi con una camminata di 40 minuti circa da Thamel, così da attraversare la periferia della capitale e prendere visione della vera vita nepalese.
Tip 21 - Il Tempio di Pashupatinath si trova lungo il corso del fiume Bagmati, a Kathmandu, ed è consacrato al dio Pashupati, manifestazione di Śiva. I turisti non possono accedere al tempio, ma questo luogo è famoso soprattutto per le cerimonie funebri a cui si può assistere dalla sponda del fiume, con i cadaveri che vengono cremati sulle pire prima della dispersione delle ceneri nel Bagmati.
Tip 1 - La cucina nepalese è perfetta per vegetariani e vegani in quanto è principalmente a base vegetale (con riso).
Tip 2 - Il Dal Baht è il piatto principale nepalese. È un piatto di riso bianco (Baht) con zuppa di lenticchie (Dal) e verdure. Questo pasto viene servito a pranzo e cena in ogni famiglia locale e di solito i nepalesi lo mangiano con le mani.
Tip 3 - Un altro piatto tipico sono i momo. Sono dei ravioli ripieni di verdure e spezie, ma potete trovarli anche con la carne. Potete sceglierli al vapore, fritti o alla piastra e di solito sono serviti con una salsa speziata.
Tip 4 - Non utilizzate la mano sinistra per mangiare. Questa usanza, deriva dal fatto che la mano sinistra è dedicata alla pulizia del corpo.
Tip 5 - Come ogni cosa in Nepal, anche la cucina è il risultato di diverse influenze. Cinese, tibetana e indiana sono sicuramente le più forti.
Tip 6 - Probabilmente berrete almeno un tè al giorno. Il tè viene raccolto nella regione orientale e consumato ovunque nel paese.
Tip 7 - Il tè nero è quello più comune, ma il tè Masala è la vera specialità. È fondamentalmente tè nero con spezie, servito con zucchero e latte (ma potete trovarlo anche senza latte). Delizioso!
Tip 8 - Le persone in Nepal bevono molto tè anche perché l'acqua non è sicura. In alternativa al tè, specialmente nella regione dell'Himalaya, non è così insolito vedere gente bere acqua calda.
Tip 9 - Lo street food non é molto sicuro in Nepal. I sistemi di refrigerazione sono praticamente inesistenti e le condizioni igieniche non sono il massimo.
Tip 10 - Quando leggete 'buff' sul menù, significa letteralmente bufalo. La carne è consumata principalmente nella valle di Kathmandu, dove prevale la cucina Newari; non è comunque così frequente. Mangiare carne di manzo è illegale in quanto le mucche sono sacre per gli induisti.
Tip 11 - Il panipuri è una sorta di sfera vuota di pane fritto, riempita con una miscela di acqua aromatizzata, chutney di tamarindo, peperoncino, chaat masala, patate, cipolla o ceci. Troverete queste sfere ad ogni angolo in quanto il Panipuri rappresenta il cibo di strada per eccellenza in Nepal come in India.
Tip 12 - Il Lassi è uno dei dessert più diffusi. Assomiglia ad uno yogurt ed è di fatto ottenuto mischiando yogurt bianco, latte ed acqua, spesso con l'aggiunta di spezie. Non di rado vi verrà servito con il Dal Baht, incluso nell'ordine.
Tip 1 - La cultura nepalese è il risultato di diverse influenze e questo si riflette anche sulla religione. In Nepal ci sono induisti (81.3%), buddisti (9%), islamici (4,4%), kirat (3%) e cristiani (1.4%).
Tip 2 - Le mucche sono animali sacri, quindi non possono essere nè uccise nè mangiate. È abbastanza frequente incontrarne qualcuna che vaga libera a Kathmandu.
Tip 3 - Le stupa sono edifici religiosi semisferici. Nel Buddismo, un rituale antico è quello di camminare attorno alle stupa, in atto di devozione. Questa pratica si chiama 'pradakhshina' ed è il motivo per il quale attorno alle stupa c'è sempre una sorta di passerella.
Tip 4 - Ricordate che la circumambulazione attorno ad una stupa (pradakhshina) va sempre eseguita in senso orario.
Tip 5 - Il Marigold (fiore di calendula), chiamato anche Genda in lingua Hindi, è un fiore molto popolare in Nepal ed India soprattutto durante i matrimoni ed altre ceremonie di buon auspicio. Anche conosciuti come "pianta del sole", i Marigold simboleggiano passione e creatività - ma anche buon auspicio e rinuncia, tant'è che vengono offerti a dio come simbolo di adorazione e fiducia nel divino.
Tip 6 - Il Tilaka è un simbolo sfoggiato dagli uomini di religione Hindu. E' particolarmente diffuso in India e Nepal. Si disegna applicando polveri o paste direttamente sulla pelle, solitamente sulla fronte.
Tip 7 - Il Bindi è una decorazione per la fronte, indossata dalle donne, tradizionalmente di colore rosso. L'area fra le sopracciglia dove viene posizionato viene considerata il sesto chakra (ajna), la sede della "saggezza nascosta". Si crede che il bindi posizionato in quel punto possa trattenere l'energia. Inoltre, rappresenta anche il terzo occhio.
Tip 8 - Il Natale viene festeggiato dalla minoranza di cristiani presenti in Nepal, ma è per lo più celebrato da e per i turisti a Pokhara, che è appunto la città più turistica.
Tip 9 - La Kumari è la Dea vivente degli Hindu, ed è una bambina Newari residente in Nepal, a Kathmandu. Kumari ha letteralmente il significato di vergine, ad indicare la purezza della Dea. Si affaccia sulla Durbar Square nel pomeriggio alle 16, per salutare i fedeli. Verrà detronizzata all'arrivo della prima mestruazione o a seguito di perdite di sangue o malattie (basta il sangue di un piccolo graffio).
Tip 10 - Il Tempio di Pashupatinath è il tempio più importante per gli induisti, famoso per le cerimonie di cremazione che avvengono giornalmente sui ghat che si affacciano sul fiume sacro Bagmati. Gli induisti credono che solo mediante un corretto rito di cremazione al tempio, la loro anima potrà incarnarsi nuovamente.